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            IVAN CATTANEO – PLOTTER PAINTING
 
 
 Ivan Cattaneo è artista che da sempre ha lavorato all’avanguardia 
            dell’evoluzione tecnologica, sperimentando via via la fotografia, il 
            film, il video fino ad internet. Pittore convertito alla tecnologia, 
            plotter painting, oltre che un artista in grado di travalicare i 
            confini tra le varie arti, utilizzando spregiudicatamente sia la 
            fotografia digitale sia il segno a mano libera (sempre mediato dal 
            mouse del computer), sia la musica ed il racconto orale, raccolti 
            manco a dirlo in video. Di fatto Cattaneo riconosce al video uno 
            straordinario mezzo di espressione artistica, col quale egli esalta 
            volutamente l’impatto sensuale, emozionale dell’opera. Va incontro 
            al bisogno da parte del pubblico di frammenti della realtà a partire 
            dai quali intrecciare un tessuto emozionale di associazioni. Non 
            cerca il glamour, la bellezza fine a se stessa. E’ la ricerca di una 
            bellezza contaminata, sporca. I suoi temi vanno dalla Barbie 
            riassemblata con pezzi di altri giocattoli che diviene sorta di 
            Frankenstein, ai corpi meccanici e sensuali, ai visi-ritratti, alle 
            rielaborazioni di capolavori classici. Figure che hanno una storia, 
            una profondità che non sempre si vede a prima vista. I suoi volti 
            sfregiati da segni che ne deturpano la perfezione digitale, sembrano 
            davvero, nella loro immobilità neopop eternamente decontestualizzati 
            da ogni riferimento reale e da ogni pesantezza fisica. L’effetto è 
            quello di immagini dai colori acidi e dai riflessi fluorescenti 
            (coperte talvolta da un filtro che le vela, come una mancata messa a 
            fuoco) per rendere ancora più indefinibile il confine tra la realtà 
            e la finzione. Composizioni dissonanti, disomogenee che rispecchiano 
            la condizione di frammentarietà dell’uomo del XXI secolo. Il suo 
            lavoro racconta le ferite inguaribili dell’anima: ogni 
            rappresentazione esprime un diverso stato d’animo.
 Attento studioso degli stili artistici, Cattaneo crea opere 
            autonome, opere nuove: le sezioni-link Se dico seduco e L’orecchio 
            d’Ivan Gogh dimostrano come dal dialogo a distanza coi maestri del 
            passato – Leonardo, Caravaggio, Van Gogh – non siano nate copie, ma 
            appunto opere autonome, completamente trasformate in pratica 
            esistenziale, sperimentazione, oggetto spaziale, autonoma 
            espressione estetica.
 In conclusione la galleria virtuale delle opere di Cattaneo è 
            esposizione di un’arte che appartiene all’estetica di questi anni, 
            giocata tra rimandi pop e affabulazioni ludico-digitali. Espressione 
            della ricerca di un’indispensabile complicità armonica tra i vari 
            linguaggi artistici della contemporaneità.
 
 
 Dott.ssa Giorgia Cassini
 
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