INTERVISTA A IVAN CATTANEO DI LINDA MAURI |
Sto per andare ad intervistare Ivan Cattaneo che vive nella sua
casa sul lago, non molto lontano da Milano circondato da boschi
meravigliosi.
La casetta sembra quella di Hansel & Gretel circondata da
otto splendidi cani dall'aspetto socievole, ma meglio non fidarsi
troppo.
Suono una campanella di rame che fa molto "capitani coraggiosi" e
dopo qualche secondo Ivan, più simpatico che mai, mi corre incontro
e mi fa entrare in casa.
Dicevamo fuori Hansel & Gretel dentro invece STAR TREK: a
parte il piacevole e naturale profumo d'incenso, la casa all'interno
è tutta un alternarsi di computers, strumenti musicali elettronici e
non, modem, fax, telefoni e telefonini, schermi giganti, chitarre,
tastiere, videoregistratori, DAT e chi più ne ha, ne metta!
Per prima cosa mi fa vedere il panorama veramente mozzafiato, un
lago veramente romantico cosparso di isolette da fiaba.
Entriamo in casa e davanti a un bollente tè ai frutti di bosco a
inizio la nostra intervista.
LINDA : La domanda sgorga spontanea: ma che fine hai
fatto, perché non ti si vede più in giro, in TV, insomma perché sei
sparito?
IVAN : Ma sai al mondo c'è gente che fa scelte di carriera
e altri che fanno una scelta di vita... io ho preferito la seconda!
LINDA : E' squisito questo tuo tè ai frutti orientali di
bosco!
IVAN : Sì ne vado molto fiero, dopo le 17 ne bevo sempre
tantissimo, mi alleggerisce l'appetito, e prima del buon caffè
d'orzo arricchito con semi d'anice e bevuto con una lagrima di
Lambrusco, te l'assicuro è una mia ricetta preziosa per un nettare
divino!
LINDA : Perché non canti più?
IVAN : Non è vero canto ancora anzi non ho mai smesso! Per
esempio canto ogni mattina quando mi faccio la barba, come la mia
amica Amanda Lear.
LINDA : Ma dai Ivan seriamente com'è che non fai più
nulla?
IVAN : Torno a ripeterti poiché è molto vero: ritengo che
al mondo vi siano due tipi di persone: quelli che fanno una scelta
di vita e quelli che optano per una scelta di carriera... io ho
scelto la prima!
Non me la sentivo più di continuare in quel modo, avevo capito
che mi stavano usando, come del resto usano tutti, e che prima o poi
mi avrebbero gettato via.
Così una mattina sono andato alla mia casa discografica e ho
chiesto la liberatoria.
Ero libero... ma consapevole che non sarei più stato un idolo
dello show-businness... e che, da quel momento, ritornavo il vero
reale uomo e artista di cui avevo stima!
Un artista vero, che a volte eventi anche piacevoli e
monetizzanti... avevano notevolmente interferito!
LINDA : Ma questo non ha significato distruggere tutto il
lavoro, carriera denaro, futuro?
IVAN : Certo è vero, ma dovevo fare un passo così
devastante per recuperare la mia identità... che vale assolutamente
di più di qualsiasi miliardo d'ingaggio televisivo e altro! Per me
vita & ARTE sono la stessa cosa... una serve a migliorare e ad
amplificare, energizzare l'altra. Se invece tutto ha un fine
puramente pubblico divulgativo... televisivo popolare... sarai anche
ricco e famoso... ma umanamente, artisticamente e soprattutto
spiritualmente, rimani una MERDA COSMICA!
LINDA : Appunto è spiritualmente che volevo sapere. Tu hai
frequentato per molti anni questo maestro indiano molto polemizzato
OSHO RAJNEESH... insomma anche tu NEW AGE adesso?
IVAN : Guarda a parte il fatto che il mio incontro col
MAESTRO risale al 1983... quindi per quanto riguarda la NEW AGE... è
al di fuori d'ogni sospetto! Anzi se devo fare il presuntuoso...
sono stato all'avanguardia anche lì non trovi? Adesso persino
MADONNA è NEW AGE!
E comunque non sono mai stato un invasato spirituale o un
perfetto discepolo di nessun maestro... ho ascoltato consigli...
percorso strade... ma penso che alla fine i conti i bilanci... la
direzione del tuo mondo della tua anima te la devi trovare da te
stesso.
Buddha ha detto giustamente: se incontri un maestro sulla tua
strada uccidilo!
Purtroppo ci troviamo ad assistere alla merchandising della
spiritualità...
Era inevitabile ogni cosa trattata dall'uomo... diventa qualcosa
di uma-NO!
L'ANIMA è finita sui rotocalchi femminili assieme a maschere
cosmetiche e a reggiseni.
Ma niente di male! Niente scandali!... se qualcosa poi deve
veramente cambiare nella tua vita! cambierà! Perché tu con la tua
testa col tuo cuore... hai saputo trovare la strada giusta... e la
strada giusta è sempre unica! IO penso che ci sia un DIO diverso...
Per ogni uomo che vive sulla terra... ognuno a un suo DIO
personale... e sai perché... perché alla parola DIO bisogna sempre
mettere l'apostrofo e scopri il mistero della vita cioè non DIO ma
D'IO!
LINDA : Quando è iniziata questa tua escalation mistica?
IVAN : Vedo che mi prendi un po' in giro... però tutto è
iniziato nell'estate dell'83... pensa io ero al BANDIERA GIALLA di
Rimini in mezzo a quel bailamme di divertimentificio... e passavo
invece interi pomeriggi in albergo... persiane semi abbassate... a
leggermi i libri di OSHO. Ma proprio OSHO mi ha insegnato che se le
cose rimangono sui libri, nella testa ad un livello puramente
intellettuale... non serve a nulla, diventa un nozionismo
aggiunto... una spiritualità colta mistica, ma perfettamente
inutile... il grande passo è il riuscire a trasportare tutto nella
quotidianità, nella fisicità, nella trasformazione quasi chimica del
tuo corpo... della tua stessa vita. Conosco una marea di gente...
anche cantautori... che fanno i mistici, colti e molto... poi invece
nella pratica fumano, bevono, si drogano, fanno sesso sfrenato e
inutile, hanno una pancia che non finisce più, sono stressatissimi,
mangiano ancora carne animale, e sono soggetti ad ogni tipo di
desiderio indotto! Noi abbiamo un concetto sbagliato di RELIGIONE...
la pensiamo come un fatto culturale, pubblico, politico, statale,
gerarchico, mentre invece la RELIGIONE è un fatto assolutamente
personale. E per quanto riguarda le cose dette sopra... non sono da
intendersi come castighi, rinunce, o torture.
Sia ben chiaro che un uomo spirituale non rinuncia al MONDO... ma
lo rifiuta... e di un certo tipo di Mondo credetemi... si può
benissimo fare a meno!
Noi viviamo sempre con interferenze continue del mondo... che ci
distraggono dalla nostra vera vita... dal nostro cammino UMANO
ESISTENZIALE... noi camminiamo sempre con questa scimmietta sulle
spalle che saltella ovunque... facendoci impazzire. Questa
scimmietta sono i nostri desideri continui... i nostri pensieri... i
nostri giochi mentali:
E si sa... la MENTE... mente! La mente umana si diverte a creare
problemi... per poi passare la vita a risolverli... ed è sempre
stato così... il cane continua a mangiarsi la coda... senza sapere
che è sempre la sua!
La maledizione dell'uomo è che poi pensa sempre a quello che ha
fatto o a quello che farà nel futuro... e intanto non vive mai
l'attimo... il famoso attimo fuggente carpe-diem!
La parola d'ordine dovrebbe sempre essere QUI & ORA!
Non ci hai mai fatto caso... perché fare l'amore ha così successo
fra gli umani?
Pensaci bene!... perché è l'unico momento in cui l'uomo non pensa
a quello che ha fatto o a quello che farà... ma è finalmente tutto
presente a se stesso e al suo atto di amare!
LINDA : Stai dicendo delle cose molto vere e molto
belle... del resto sei sempre stato considerato più un emblema di
linguaggi nuovi e trasgressivi che un cantante in senso
tradizionale.
IVAN : Mi ha sempre infastidito essere considerato solo un
cantante, in realtà sono uno che ama manipolare, filtrare, riunire
sempre i vari LINGUAGGI ARTISTICI... ...oggi la chiamano
Multimedialità... NEL 1977 invece io la chiamavo T.U.V.O.G. ART la
mia ARTE dei cinque sensi TATTO UDITO VISTA OLFATTO GUSTO... era
uscito anche un mio libro sulla TUVOG art, un libro con tutti i miei
quadri i suggerimenti sensitivi e le canzoni del mio secondo album :
" PRIMO SECONDO
FRUTTA (IVAN COMPRESO) ".
Oggi a più di vent'anni di distanza dopo lunghi anni di
preparazione sia artistica che di strategia disciplinare di vita è
nata PLANET I ART un altro tipo di ARTE GLOBALIZZANTE nei suoi vari
linguaggi espressivi.
LINDA : PLANET I vuol dire PIANETA IO? ARTE?
IVAN : Esattamente è l'IO MODERNO separato dal
tutto/sociale e perciò sofferente della sua poca umanità, del poco
amore dato & ricevuto della poca comunicazione e comunicabilità.
PLANET I ART è l'arte di un uomo solo, io, che cerca disperatamente
di costruire un mondo perfetto anche se SINGOLO, cercando poi di
comunicarlo trasmetterlo agli altri.
E' l'ARTE della solitudine un po' cercata un po' subita dall'uomo
moderno da tutti noi insomma uomini moderni molto soli poco
socievoli poco comunicativi e un po' egoisti!
LINDA : Ma in termini pratici e poco filosofici dimmi che
cos'è PLANET I ART?
IVAN : C'è il MANIFESTO di PLANET I che spiegherà meglio
tutto questo, comunque
PLANET I è la necessità di andare oltre le canzoni ed entrare
nella TOTALITA DELL'ESPRESSIONE.
Quando in questi 15 anni di silenzio ho continuato a scrivere
canzoni lo facevo costruendo attorno ad esse anche una IMMAGINE
VISIVA, un contesto per MUOVERE IL CORPO sulla sua musica che ho
chiamato M.A.D. MOVIMENTOAZIONEDANZA e si rifà in parte anche alla
manipolazione del proprio corpo vedi la BODY ART, un suggerimento
tattile uno olfattivo uno gustativo, uno SLOGAN-POESIA una FORMA e
un COLORE preciso per ogni canzone che io chiamo invece AUDIO-LIFE
suono di vita, poi c'è la parte SPAZIO-TEMPO cioè quando e dove
accade la canzone esattamente, tante tante altre curiosità
complementari.
A questo punto comunque capisci che parlare di canzone è
estremamente riduttivo, e soprattutto non è che tutti gli altri
sensi fanno da minimo contorno alla canzone ma il LINGUAGGIO si
costruisce con l'esatto collaborazione di entrambi i linguaggi.
Ecco allora che le mie opere funzionano ora sia in GALLERIA
D'ARTE sia in un TEATRO, sia
In CUCINA, sia come nuovi metodi per fare MEDITAZIONE, o DANZA O
MIMO.
LINDA : E' una cosa molto complessa?
IVAN : Non è complessa è TOTALE, ma in realtà nessuno si
deve spaventare poiché queste opere sono totali ma naturali come
quando tu ascolti il canto degli uccelli ma allo stesso tempo guardi
un panorama, gusti una ciliegia, tocchi un albero... insomma voglio
dire che non è affatto complicato, la totalità la multimedialità è
una cosa che abbiamo a che fare ogni giorno naturalmente... il
nostro corpo non è che fa funzionare prima la vista e dopo un quarto
dora attacca l'olfatto e dopo mezzora l'udito noi siamo abituati a
viaggiare sempre con TUTTO in moto!
Per me ARTE è la VITA il modo diverso di viverla di creare di
ogni cosa un rito, dal fare il tè in un certo modo, al camminare per
strada al modo di accasciarsi e dormire.
Io mi considero un manipolatore di energie e la vita è la sola
cosa che contiene energia
Non ne conosco altre.
Un mio recente slogan suona così " C'E' MOLTA ARTE IN GIRO...
PERCHE' C'E' POCA VITA!"
In effetti credo che molta gente fa arte scrive canta fa
televisione a più non posso fa tournée su tournée... dipinge a
iosa... e poi si dimentica semplicemente di VIVERE!
LINDA : Devo ammettere che sei sempre stato come oggi va
tanto di moda dire: MULTIMEDIALE!
Ma i tuoi progetti in pratica per il FUTURO con la F maiuscola?
IVAN : In questi anni di NON-DIVULGAZIONE ho accumulato un
sacco di progetti... di canzoni... di immagini... una vera
BANCA/ARCHIVIO che considero la cosa più preziosa che posseggo... il
problema adesso è fare una selezione mirata e periodica delle opere
in questione.
Il progetto globale comunque è un working-progress cioè una serie
di libri IMMAGINE POESIA RACCONTO TESTO CANZONE... con abbinato un
cd musicale e una videocassetta o cd-rom; che dovrebbero uscire
periodicamente a distanza di un anno l'uno dall'altro.
Ma la cosa principale è lo spettacolo teatrale che si chiamerà:
"ZOOcietà DUE.OOO... il ragazzo del pianeta accanto... o lo scemo
del VILLAGGIO GLOBALE?"
Una specie di musical-minimale dove tutti i linguaggi artistici a
me consoni si fonderanno in un solo unico MESSAGGIO al DUE.OOO!
LINDA : Ci saranno molti musicisti con te?
IVAN : Sai credo proprio che sarò da solo... l'idea è di
rappresentare la mia solitudine... che è la mia storia volente
nolente... ed ogni storia è la mia storia... quindi solitudine anche
sul palco... ma forse avrò bisogno di un tastierista multi-midi
elettronico... un sax e un chitarrista... chissà?
L'idea base però è che io devo e faccio musica come il pittore
dipinge la sua tela... cioè assolutamente solo... senza passaggi
postproduttivi... attraverso miriadi di mani estranee...
arrangiatori... musicisti,... discografici... tecnici del suono...
programmatori elettronici eccetera eccetera.
Vorrei arrivare insomma ad estremizzare e totalizzare l'idea di
partenza del cantautore... che intendeva portare un prodotto
completamente autonomo... ma che autonomo non lo è mai stato...
perché i passaggi a terzi erano quasi inevitabili!
Il pittore in questo senso è un privilegiato: manipola e
definisce la sua opera con assoluta autonomia... e niente viene
scalfito, travisato, contorto, equivocato!
Oggi con la musica elettronica il musicista può comportarsi come
un pittore... suonarsi e prodursi tutto da solo!
LINDA : Immagino che le scenografie dello spettacolo
saranno i tuoi quadri... visto che nell'89 hai anche fatto tutte
quelle mostre sulle " 100 GIOCONDE
HAIKU "
IVAN : Sarebbe impossibile trasportare in scena 100 quadri
grandi un metro per unmetroemezzo... e poi per me è un discorso
passato...
Le scenografie e le luci saranno composte da diapositive... e
installazioni che creeranno l'ambiente scenico, e sono immagini
proiettate degli ultimi miei lavori artistici... contenuti anche nei
libri che usciranno.
LINDA : Ma dischi... dischi veri e propri, quando?
IVAN : Guarda... trovo stressante pensare ad un disco come
arma micidiale per scalare hit-parade... sempre più improbabili...
che diventano come giochi del lotto e totocalcio... troppo
dispersivo, nevrotico... e lontano dalla mia età.
Io il disco e la musica la intendo senza angosce... paranoie da
capitalizzare...
Voglio fare musica e arte che rimanga nel TEMPO... sarò
presuntuoso... ma se non ragiono e intendo così la mia vita... il
mio modo di essere... prima o poi tornerei ad esaurirmi ed a perdere
la stima di me stesso... ad inseguire hit e successi non si finisce
mai... e alla fine ti suicidi... e purtroppo qualcuno l'ha anche
fatto!
Ripeto io adoro la MUSICA... ma non il MONDO DELLA MUSICA!
Certo il successo la popolarità fa sempre molto piacere... ma se
non sei più che saldo... le sue altalene finiscono col procurarti
tensioni e squilibri sulla personalità!
Io il disco la musica la intendo come vero e proprio documento
sonoro sul mio lavoro TEATRALE... se poi dentro a tanta musica
anomala... ci saranno delle canzoni popolari... perché no... ben
venga il successo... la gloria... il denaro... ma non come
obbiettivo assoluto!
LINDA : Io ti ringrazio per questa piacevole
chiacchierata... il tè era squisito... e tu altrettanto... sei
rimasto uguale a sempre... sia fisicamente che nella tua energia...
ed io che, lo confesso, ero una tua scatenatissima fan ho ritrovato
tutta l'energia trasmessami da una persona meravigliosa come te,
ciao Ivan.
Lo vedo correre in giardino... richiamare i cani mentre mi
appresto a riprendere la strada per Milano.
Linda Mauri
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