Era un giovane scalatore di appena 23 anni…amante della meditazione
,della solitudine e dell’ HIMALAYA.
Si era da poco sposato e sua moglie attendeva il primo bambino….e
quella sera attendeva anche il ritorno dello spericolato marito.
Ma lui non sarebbe più tornato…un enorme valanga lo aveva travolto e
disperso per sempre fra i ghiacciai di quel tempio assoluto.
23 annio dopo il suo giovane figlio decide di fare una specie di
viaggio commemorativo HIMALAYA MIRROR
per ricordare il padre mai conosciuto.
Ma il ragazzo viene colto da una tempesta di neve…..
si rifugia dentro una grotta di ghiaccio è quasi sera e ci passerà
la notte aspettando che la bufera finisca.
Si addormenta spossato e al mattino seguente quando tutto e di nuovo
pace, si risveglia.
Ora può vedere con più chiarezza la grotta di ghiaccio che lo ha
ospitato nella notte.
Vede stranamente davanti a se uno specchio
….uno specchio impuro… un po’ rigato
un po’ grezzo….ma riesce benissimo a distinguere
a riconoscere i familiari tratti del suo medesimo volto.
Unica cosa un po’ strana è che lo specchio non ripete i suoi
movimenti….la sua immagine è come una fotografia immobile avvolta
nel ghiaccio…e poi quei vestiti non sono proprio gli stessi
che lui indossa……..
Allora intuisce che non si tratta di uno specchio
ma della tomba di ghiaccio che restituisce adesso intatto ,
inalterato il corpo di suo padre
….allora come lui…. adesso …ventitreenne!
IVAN CATTANEO
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