Io Ivan in Trieste
Sono molto entusiasta di partecipare a questa Mostra collettiva
di musicisti che dipingono e spero, anzi non voglio nemmeno
pensarlo, che alcuni di loro ... lo considerino solo un mero
hobby... da casalinga frustrata!
Voglio invece intendere questa sana voglia di colore come
estensione del suono... dell'orecchio che si amalgama perfettamente
con l'occhio.
Nessun hobby dunque né ora né mai, ma come intendo invece io la
VITA-TUTTA...
Dove tutto è lavoro e tutto è gioco... dove tutto è paradiso,
tutto è inferno!
Auguro il mio benvenuto a questa Mostra di MUSICA SENZA
SUONO...dove il suono diventa ancora più prepotente e COLORATO! Una
macchia silenziosa che al di là del tangibile fraseggi con
ultrasuoni & infrarossi!
L'Arte non mi è del tutto nuova, ho frequentato il LICEO
ARTISTICO e continuato a BRERA con scenografia.
Ho sempre amato ritagliare carta sin da bambino... incollare
bocche, occhi, orecchie, pezzi di mano, di sesso, di paesaggi;
incollare sabbia sassi stoffe colorate... chiodi e paglia.
Sui miei quadri mi piace incollare di tutto, se potessi mi ci
incollerei io stesso, magari tutto dipinto di blu e magari con una
bocca ritagliata da una modella di Vogue!
Mi piace costruire FRANKENSTEIN-COLLAGES, dare espressione,
occhio e bocca a tutto.
Pezzi di corpo, teste, volti rubati, catturati da quotidiani,
riviste... a volte mi sento una iena che si nutre delle carogne
dell'immaginario delle visioni di questa società opulenta fuori, ma
con una MAGRA ANIMA OCCIDENTALE dentro!
Nel 1986 ho lasciato la MUSICA ... anzi NO! La MUSICA l'ho
frequentata ancora più di prima... ho creato duecetomila canzoni e
parole da metterci dentro... ..Ho invece abbandonato spero per
sempre... IL MONDO DELLA MUSICA quel sotto-MONDO INCOLTO e
stupido... dove per chi come me... non si è saputo difendere, i
maestri del Marketing ti usano, spremono e gettano secondo le loro
regole monetarie e altisonanti!
Nel 1989 esce la mia mostra le " 100 GIOCONDE
HAIKU " 100 grandi tele 100 x 120 con tecnica mista e occhi e
bocche appiccicati sopra. Accompagnata anche da due installazioni su
pedana rotante... cioè tutti e 100 i quadri vengono proiettati sopra
una montagna bianca girevole che da un inebriante e fuggente senso
di vento.
Ho notato tra l'altro che oggi a più di dieci anni di distanza:
occhi e bocche nelle loro varie sovrapposizioni a collage, sono
usati a più non posso dalla pubblicità.
Vent'anni prima delle 100 GIOCONDE, già nel 1977 con il mio
secondo album " PRIMO SECONDO FUTTA
Ivan compreso " esce un operazione che oggi chiamerebbero
MULTIMEDIALE, cioè mi invento la T.U.V.O.G. art cioè l'ARTE DEI 5
SENSI TATTOUDITOVISTALFATTOGUSTO.
Ogni canzone dell'album ha come punto di complemento un
riferimento tattile, un cibo da gustare, un profumo specifico da
annusare, e un immagine apposita che richiama il testo e la musica
di ogni singola canzone.
Il tutto viene poi inserito in un libro chiamato appunto TUVOG
art, datato 1977 e una mostra arricchita dalle mie prime
performances, in quella Milano fresca fresca dalla prima body-art.
Per questa mostra a Trieste invece: ho dato 9 delle mie 100
GIOCONDE e relativi haiku occidentalizzati (cioè lasciandoli liberi
dalla metrica che di solito li vuole in 17 sillabe).
Un quadro che contiene le prove ed i definitivi per la copertina
del disco " BANDIERA
GIALLA " del 1983.
Devo tra l'altro aggiungere che tutte le copertine dei miei
dischi e i lavori d'impaginazione o materiale promozionale
riguardante la mia attività di cantante... sono sempre stati ideati,
impaginati ed eseguiti da me medesimo, e per giunta mai pagati! Come
del resto si usa in ogni ufficio grafico che si conviene J J!
Ho anche inserito un video sull'INSTALLAZIONE ROTANTE dell'89 con
la colonna sonora degli HAIKU RECITATI.
In ultimo ho aggiunto un lavoro che riguarda il 1999 (almeno
credo, poiché mentre sto scrivendo non ho ancora deciso il o i
lavori nuovi da inserire).
I nuovi lavori appartengono comunque alla nuova corrente
artistica che si chiamerà PLANET I art... e che non mi dilungo qui a
spiegarne le intenzioni perché troppo complicato... SURPRISE ... ..
e che accanto a ZOOcietà 2000 sarà il contenitore di WORKS IN
PROGRESS dove confluiranno i vari linguaggi interdisciplinari, che
avranno come palestra d'esecuzione uno spettacolo teatrale.
Ho chiamato questa nuova arte (con la lettera minuscola) PLANET I
art ma l'avrei anche potuta chiamare LIFE-ART o TOTAL-ART... insomma
l'intenzione... il sogno... il desiderio di tutti di poter fare
della propria VITA una stupenda opera d'ARTE.
Partendo anche dalla mia osservazione accurata che: IN GIRO C'E'
MOLTA ARTE... PERCHE' C'E' GRAN POCA VITA!
Ivan Cattaneo, sera del 4 giugno 1999
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